Serata memorabile, giovedì 18 dicembre all’Auditorium del Conservatorio “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza, in occasione del Concerto inaugurale del nuovo Anno Accademico. Entusiastici infatti i consensi espressi dal foltissimo pubblico persino in piedi e sui gradini – in prima fila, presenti anche il sindaco di Potenza, Dario De Luca, e i vertici dell’Istituzione, il presidente e rettore Mauro Fiorentino, il direttore Umberto Zamuner, il vicedirettore Felice Cavaliere – a fronte di una qualità davvero lodevole degli esiti esecutivi, messi a segno dall’Orchestra e dal Coro degli allievi del Conservatorio grazie alla direzione dal podio del docente di Esercitazioni orchestrali Simone Genuini (tra gli altri meriti, è direttore, dalla sua fondazione, della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e grazie all’ottima risposta di tutte le sezioni in campo.
Un’occasione speciale, che ha offerto all’ascolto con grande rigore analitico, tecnica salda e bella sensibilità di stile un programma sinfonico e sinfonico-corale vario quanto di non comune impegno, a partire dal Beethoven dell’Ouverture “Le creature di Prometeo” e quindi proseguendo con il Bizet degli efficacissimi estratti dall’”Arlésienne” (spettacolare la “Farandole” bissata in chiusura), con la Fantasia rielaborata da Giuseppe Digena sui più celebri temi creati da Nino Rota per il grande schermo, quindi con la Fantasia “Un americano a Parigi” di Gershwin. E fino a coronare il concerto con un festoso augurio di Buone Feste, scegliendo una particolarissima carrellata di “cult” natalizi, a raccolta sotto il titolo di “Cantico di Natività” del contemporaneo Luciano Di Giandomenico, stavolta con il Coro più orchestra e, alla fine, accompagnato dagli applausi ritmati del pubblico.
Esiti dunque sorprendenti ma, anche, un bel segnale di una nuova, vincente sinergia fra il polo di formazione musicale del “Carlo Gesualdo da Venosa” e la vivace, fondamentale risposta della città. A sottolinearne l’importanza, in apertura di serata e di anno accademico, anche le parole dei vertici che, oltre ad aver espresso «particolare soddisfazione per il lavoro sin qui svolto da tutti, ragazzi, docenti, uffici di amministrazione e di segreteria, dal personale tecnico e ausiliario», hanno ribadito «l’importanza di valorizzare e sostenere con orgoglio il grande talento dimostrato dagli allievi del Conservatorio di Potenza in questi anni, e nel concerto inaugurale nello specifico, innanzitutto partendo dal proprio territorio di origine, prima che volino in altre regioni o all’estero».
Al termine della serata, due bis e una meritata pioggia di applausi.